Carlo Emilio Gadda's "Giornale di guerra e di prigionia" | Casa Italiana Zerilli / Marimò

Carlo Emilio Gadda's "Giornale di guerra e di prigionia"

Book Presentation
Mon, 04/03/2023 - 5:00pm
In ITALIAN
book cover

Book Presentation
Giornale di guerra e di prigionia
(New Edition published by Adelphi, 2023)
(Originally published in 1955)

by
Carlo Emilio Gadda (1893-1973)

Edited by
Paola Italia, University of Bologna

The editor in conversation with
Franco Baldasso, Bard College

In ITALIAN

Con la scoperta di sei quaderni inediti, la nuova edizione del Giornale di guerra e di prigionia, curata da Paola Italia, presenta ai lettori di Gadda un'opera indispensabile per entrare nel suo laboratorio letterario. Per il sottotenente Gadda, che l’aveva au­spicata come «necessaria e santa», la Gran­de Guerra si rivela uno scontro durissimo. Più ancora che con il nemico, con ciò che scatenava in lui un’indignazione così vio­lenta da sfiorare la «volontà omicida»: la meschinità della «vita pantanosa» di ca­serma, che spegne ogni aspirazione alla lotta; l’incompetenza dei grandi generali; l’«egotismo cretino dell’italiano» che di tutto fa una questione personale; l’inde­gnità morale dei vigliacchi, degli imboscati e dei profittatori, che costringevano gli alpini a marciare con scarpe rotte: «se ieri avessi avuto innanzi un fabbricatore di cal­zature, l’avrei provocato a una rissa, per finirlo a coltellate» confessa. Ma lo scontro più lacerante, e fondatore, è quello che Gad­da ingaggia con sé stesso: con l’orrore e la tristezza della solitudine, con un «sistema nervoso» viziato da «una sensitività mor­bile», con una insufficienza nell’agire che gli impedisce di tradurre in atto i tesori di preparazione tecnica, senso di sacrificio, spirito di disciplina che abitano in lui: «Mi manca l’energia, la severità, la sicurezza di me stesso, proprie dell’uomo che ... agi­sce, agisce, agisce a furia di spontaneità e di estrinsecazione volitiva». La disfatta di Caporetto e la prigionia in Germania pese­ranno come un macigno sul bilancio della partecipazione di Gadda alla guerra, ma il tempo dimostrerà che l’officina del Giorna­le – primo sofferto atto di conoscenza del mondo e della propria realtà psichica – se­gna la nascita del più grande prosatore italiano del Novecento.

Paola Italia is an Associate Professor of Italian Literature and Philology at the University of Bologna. Her research is devoted to nineteenth- and twentieth-century Italian literature, language and philology, including methods of writing and editing employed by modern authors. Italia earned her Ph.D in 1998 from the University of Pisa and wrote her dissertation on Alberto Savinio’s early works (Il Pellegrino appassionato. Savinio scrittore 1915–1925, Palermo: Sellerio Editore, 2004). She has expanded scholarship on the author through subsequent publications. Celebrated for her texts on writers including Leopardi, Manzoni, Bassani, Gadda, Manganelli, Italia has also been recognized for her teaching at the Universities of Magonza, Siena and Rome La Sapienza.